Il palazzo dei
Landfogti o Casa Baggio
© Foto Willy Caviezel, Bellinzona
Sul piano tra il Brenno e la
montagna dove si stende Malvaglia Rongie, una costruzione imponente domina le
altre. È la Casa Baggio, chiamata anche Palazzo dei Landfogti.
Sembra infatti che l’antica
famiglia Baggio, feudataria di Baggio, presso Milano, avesse una casa a
Malvaglia già verso il 1415 e forse anche prima.
Nei documenti della Valle di
Blenio dal 1450 al 1466, conservati nell’Archivio di Stato di Milano, ricorre
frequentemente per esempio nel 1461 e nel 1466, il nome di "Ronziis"
(corrispondente a Rongie) come sede del Vicario di Blenio. Si può pensare con
una certa sicurezza alla residenza nel Palazzo Baggio. L’edificio attuale è però
una ricostruzione, avvenuta verso la fine del 1500 o agli inizi del 1600, di
quello più antico, danneggiato e forse distrutto dal lago formatosi con la frana
del Monte Crenone del 1512. La seconda denominazione "Casa dei Landfogti", con
la quale è iscritto nell’elenco dei monumenti storici, si basa sulla reale
presenza di tale autorità, anche se non si sa esattamente quando e per quanti
anni. Il trasferimento dei Landfogti dal Pretorio di Lottigna a Malvaglia è
comunque attestato anche dai documenti del 1610: "Su proposta di Unterwalden
viene discussa la possibilità, per cause diverse, di riportare la dimora del
Landfogto di Blenio da Lottigna a Malvaglia dove già era prima". Esiste quindi
anche la prova che essi risiedevano a Malvaglia in anni precedenti il 1610. La
casa è stata certamente adibita a scopi ufficiali, forse anche a residenza di
prelati. Di tale uso potrebbero far testimonianza gli affreschi ancora visibili.